BACK TO TOP

EP

Sottopelle

Ascolta ora l'EP di Pier Cortese ispirato dal libro 'I Fratelli Mezzaluna' di Chiara Gamberale

EP

Sottopelle

Ascolta ora l'EP di Pier Cortese ispirato dal libro 'I Fratelli Mezzaluna' di Chiara Gamberale

Sottopelle

VIDEO

Ep

Testi

C è un sole che non scalda 

ed una pioggia che non bagna mai 

Un passo un altro passo 

ma ogni giorno è uguale a un altro 

A gabaville non si muove una foglia 

Nessuno sà ma nessuno si sbaglia 

Son tutti lí è una grande famiglia 

Si vive un po’ come dentro una bolla 

I cani non abbaiano, gli aerei non decollano, 

le barche non attraccano, i pensieri si addormentano, 

le giornate si assomigliano, le rose non germogliano

e le bici non pedalanoooo

Amicizia e buonumore per tutta la popolazione 

Né pianti  nè gioia  nè rabbia nè amore

nessuna emozione  nessuna commozione 

A gabaville non si muove una foglia 

E il cuore è stretto in una tenaglia 

Nessuno sà ma nessuno si sbaglia 

Si vive un po’ come dentro una bolla 

E c è un’ aria senza odore ed una luna che di taglio stà 

Un cielo troppo cielo per pensare che sia tutto vero 

A Gabaville non si muove una foglia 

Nessuno sà ma nessuno si sbaglia 

Son tutti li è una grande famiglia 

Si vive un po’ come dentro una bolla 

Senza neanche una voglia 

È una grande famiglia uaaa

E nessuno si sbaglia 

Tutti dentro una bolla 

Sottopelle come qualcosa che c’è 

Che non si vede ma si sente 

che ormai fa parte di te 

Al confine con le parole che ho 

e tutte quelle che mi porto dentro 

e che trovare non sò

Sottopelle puoi trovare un cimitero di baci non dati 

Una forbice che prima di volare ci ha tagliato le ali 

Un esercito di promesse come formiche schiacciate 

sogni partiti dal cuore e non ancora tornati 

Sottopelle come qualcosa che c’è 

che non si vede ma si sente e che fa parte di te 

Al confine delle emozioni che ho 

per tutte quelle che non ho provato 

E che provare non sò 

Quale fuoco può scaldare il gelo di un tradimento 

Lascio il fango alle radici,  la gioia dopo il tormento 

Quanto ci è costato questo silenzio e dove siamo scappati

proprio mentre la paura era un addio 

ma ci avrebbe salvati 

Espiare respirare poi bruciare piano fino a farsi male 

poi amare poi odiare 

Perdersi e poi consumare queste scarpe 

fino ad arrivare in cima 

poi ricominciare, la discesa la salita 

Aspettarti  non vederti più 

Ma sentire che sono io, sentire che sei tu… 

Sottopelle come qualcosa che c’è 

che non si vede ma si sente e che fa parte di te 

Al confine tra le parole che ho 

e tutte quelle che non ti ho mai detto 

Che finalmente dirò  

C è un amore ancestrale vestito da madre terra

che tiene il bene e il male legati ad un cordone ombelicale 

Ce n’ è uno che si prende  per mano, prepara la moka al mattino, 

la sera spegne la luce con un bacio sulla fronte 

E ce n’ è uno che si nasconde 

in un silenzio che non si può dire 

E c è chi aspetta con un ombrello verde e una medaglia al valore 

alla stazione del treno per vederla arrivare 

E c è chi corre lontano lontano lontano 

Nudo  con una rosa in mano 

E non gli importa di quello che dice la gente 

non ha più paura di niente 

Lasciateli ridere piangere chiedere scusa 

e poi star male 

lasciate le spine allo stelo 

Con tutto il suo amore 

Amor che muovi l’ arte e la poesia la storia e le geografia 

che uccidi e fai rinascere oltre il tempo e la pazienza 

Ulisse e la sua Itaca, una madre coi suoi cuccioli 

E c è un amore sul davanzale appena finito 

e un pianoforte che si dispera 

perché qualcuno lo ha lasciarlo andare 

perché è stato tradito 

È stato tradito 

E c è chi corre lontano lontano lontano 

Nudo con una rosa in mano 

E non gli importa di quello che dice la gente

non ha più paura di niente 

Lasciateli ridere piangere chiedere scusa e poi star male 

lasciate le spine allo stelo 

Con tutto il suo amore

 Lasciate le spine allo stelo 

Con tutto il suo amore

Il pavone era orgoglioso delle sue piume 

Finché un giorno un fagiano innamorato 

non passó davanti agli occhi del pavone tutto splendido e dorato

Il pavone accecato dal dolore lo raggiunse fino al bosco 

eh poi sparì…

Il grattacielo era così alto e fiero 

che toccava il cielo come un dito 

Ma un aereo che da sempre abituato al suo spazio 

una mattina nel bel mezzo del sereno

prese in pieno con un botto il grattacielo 

Ee venne giù

Caino uccise Abele perché Dio lo preferisse a lui 

Caino uccise Abele perché Dio lo preferisse al lui 

Ma quello che ti manca non è colpa mia 

Quello che ti manca è solo colpa tua 

Marco aveva fame ma non era la sua fame 

allora chiese il vino ma non era la sua sete 

Ed ogni volta che provava un bisogno o desiderio 

si accorgeva che non era il suo, lo tratteneva,

fino al punto che un bel giorno dopo il troppo accumulare

la sua rabbia era al punto di scoppiare 

E fece boom !!

Tu canti come una gallina strozzata, sei raccomandata,

non meriti di stare al mondo 

Tu meriti il buio tu meriti il fondo 

Tu meriti il buio tu meriti il fondo 

Io sono l uomo sulla scrivania, sognavo di essere qualcuno

ed ora sono il Re della tastiera mia 

Pallone gonfiato  accattone pelato spilungone ti odio! 

Gridavano tutti nel fiume rosicone 

Gridavano tutti nel fiume rosicone

Caino uccise Abele perché dio lo preferisse a lui 

Caino uccise Abele perché Dio lo preferisse al lui 

Ma quello che ti manca non è colpa mia

 Quello che ti manca è solo colpa tua 

Perché la felicità degli altri è un grande dolore 

Maddy ha la testa per aria e come un satellite gira intorno a sè  cercando qualcosa, qualcuno, una risposta, una scintilla 

Ha sulla schiena due  voglie di primavera e di libertà 

e negli occhi una specie di guerra che se guardi bene noterai 

Maddy Profuma di vita, è bella da fare invidia e ogni volta che passa una mano tra i suoi capelli

il vento l’ attraversa ed il tempo si ferma 

E quando è su una montagna lei vuole il mare 

e quando ha su una coperta si vuole scoprire 

Se ascolta una musica triste lei vuole ballare 

ma se qualcuno le chiede il cuore eh…  

Corre fino a scomparire 

Maddy non sente ragioni se vuole il cielo se  lo prende

colleziona romanzi rosa ma il lieto fine la offende 

Cammina su un filo teso fa paura ha paura se guarda indietro

e non lascia che più  nessuno le rubi il sorriso 

c è un sole che scalda, lo guarda, si ferma…

E quando risplende il sole lei vuole la luna 

E quando c è troppa gente vuole stare da sola 

Se ascolta una musica triste lei vuole cantare 

ma se qualcuno le chiede il cuore eh  

Corre fino a scomparire

Maddy sprofonda nel letto 

Ha le mani sulla pancia 

Ora è solo più stanca 

Ora riconosce la sua vita e la sua vita riconosce lei

Pier Cortese

Ascolta “Come siamo arrivati fin qui” su spotify e clicca su segui per restare sempre aggiornato.